Organi di indirizzo politico-amministrativo
Art. 13, c.1, lett. a - Art. 14
Il Consiglio di Istituto è il principale organo collegiale ed in quanto tale esercita le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi e i programmi da attuare e verificando la rispondenza dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti.
Il Consiglio di Istituto, è composto da:
- Dirigente scolastico
- 8 rappresentanti eletti dei genitori degli alunni delle scuole dell'infanzia e della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado
- 8 docenti rappresentanti eletti della scuola primaria, della scuola dell'infanzia,della scuola secondaria di I grado
- 2 rappresentanti eletti tra il personale amministrativo ed ausiliario.
Il Presidente è un genitore, eletto da tutti i membri del Consiglio; fra i consiglieri eletti viene nominato un vicepresidente, che sostituisce il Presidente in caso di assenza o di impedimento.
Il Segretario è un componente del Consiglio designato dal Presidente.
Il Consiglio è un organo collegiale che dura in carica tre anni scolastici; nel corso del triennio si provvede alla sostituzione dei membri che abbiano perso titolo a farne parte.
Le riunioni sono disposte dal presidente in orario pomeridiano e comunque compatibile con gli impegni di lavoro dei componenti.
Il Consiglio di Istituto, in materia finanziaria e patrimoniale delibera:
- il programma annuale
- ratifica i provvedimenti del Dirigente che dispongono i prelievi dal fondo di riserva
- verifica lo stato di attuazione del programma annuale e vi apporta le modifiche necessarie
- decide in ordine all’affidamento del servizio di cassa
- stabilisce il limite del fondo minute spese da assegnare al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi.
- approva il conto consuntivo.
- stabilisce indirizzi generali per le attività della scuola e le scelte generali di gestione dell'Amministrazione
- adotta il Piano dell'Offerta Formativa
- delibera le forme di flessibilità più opportune relativamente all'orario delle lezioni e al Calendario scolastico.
Fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Intersezione/Interclasse, il Consiglio di Istituto ha potere deliberante in materia di attività negoziale in ordine:
- all'accettazione e alla rinuncia di legati, eredità e donazioni
- alla costituzione o compartecipazione a fondazioni, alla costituzione o compartecipazione a borse di studio
- all’accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale
- ai contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni Immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a
causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene
- all’adesione a reti di scuole e consorzi
- all’utilizzazione economica delle opere dell’ingegno
- alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati
- all’eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all’articolo 34, comma 1 del D.I. 44 del 01/02/2001
- all’acquisto di immobili.
Al Consiglio di Istituto spettano le deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente, delle seguenti attività negoziali:
- contratti di sponsorizzazione
- contratti di locazione di immobili
- utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi
- convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi
- alienazione di beni e servizi prodotti nell’esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi
- acquisto ed alienazione di titoli di Stato
- contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti
- partecipazione a progetti internazionali
Giunta esecutiva
La Giunta esecutiva è composta da rappresentanti di tutte le componenti ovvero :
· dal Dirigente scolastico che ne è di diritto il presidente ed ha la rappresentanza dell'Istituto.
· dal Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, membro di diritto, che svolge altresì le funzioni di segretario
· da 1 docente designato nell'ambito dei docenti facenti parte del Consiglio di Istituto
· da 2 genitori designati nell'ambito dei genitori facenti parte del Consiglio di Istituto
· da 1 persona facente parte del personale amministrativo designati nell'ambito degli eletti al Consiglio di Istituto.
Competenze
· predispone il programma annuale e il conto consuntivo
· prepara, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso, i lavori del Consiglio di Istituto curandone l'esecuzione delle delibere
· designa nel suo seno la persona che, unitamente al Dirigente scolastico e al Segretario amministrativo, firma gli ordini di incasso- reversali e di pagamento -mandati
· decide sulla competenza del Consiglio di Istituto in relazione agli argomenti da inserire all'ordine del giorno.
Consiglio di Interclasse(Scuola Primaria) Consiglio di Intersezione (scuola dell’infanzia)
Il Consiglio di Interclasse/Intersezione è uno degli organi collegiali della scuola istituiti con i Decreti Delegati nel 1974.
Rappresenta la sede di più diretta collaborazione delle componenti scolastiche per la migliore realizzazione degli obiettivi educativi.
Ha compiti di proposta, di mediazione, di ricerca, di sostegno, di partecipazione.
Individua i temi e gli scopi su cui e per cui lavorare
Rappresenta la sede di più diretta collaborazione delle componenti scolastiche per la migliore realizzazione degli obiettivi educativi.
Ha compiti di proposta, di mediazione, di ricerca, di sostegno, di partecipazione.
Individua i temi e gli scopi su cui e per cui lavorare
Composizione
Docenti dello stesso plesso.
Un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi della scuola.
Presiede il Dirigente Scolastico o un docente da lui designato.
Possibili ambiti di intervento
Riconosce la famiglia come co-protagonista del processo educativo.
Partecipa alla definizione delle scelte. educative da esplicitare nel Piano Tiennale dell'Offerta Formativa.
Formula proposte per iniziative culturali/sociali rivolte ad alunni (visite guidate, corsi di formazione, incontri con esperti).
Ricerca modalità per migliorare la comunicazione, per informare i genitori della classe.
Ricerca strumenti per rendere interessante la partecipazione e coinvolgere i genitori.
Predispone strumenti per individuare i bisogni e le aspettative della scuola, della famiglia e del territorio.
Partecipa alle scelte dei libri di testo.
Docenti dello stesso plesso.
Un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi della scuola.
Presiede il Dirigente Scolastico o un docente da lui designato.
Possibili ambiti di intervento
Riconosce la famiglia come co-protagonista del processo educativo.
Partecipa alla definizione delle scelte. educative da esplicitare nel Piano Tiennale dell'Offerta Formativa.
Formula proposte per iniziative culturali/sociali rivolte ad alunni (visite guidate, corsi di formazione, incontri con esperti).
Ricerca modalità per migliorare la comunicazione, per informare i genitori della classe.
Ricerca strumenti per rendere interessante la partecipazione e coinvolgere i genitori.
Predispone strumenti per individuare i bisogni e le aspettative della scuola, della famiglia e del territorio.
Partecipa alle scelte dei libri di testo.
Collegio dei Docenti
Componenti: Dirigente Scolastico, tutti i docenti dell' Istituto
Il Collegio dei docenti, nell’esercizio dell’autonomia didattica, organizzativa e dell’autonomia della ricerca, sperimentazione e sviluppo:
• Cura la programmazione dell’azione educativa, anche al fine di adeguare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline ed attività nel modo più idoneo alla loro tipologia ed ai ritmi di apprendimento
• Cura la programmazione dell’azione educativa, anche al fine di adeguare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline ed attività nel modo più idoneo alla loro tipologia ed ai ritmi di apprendimento
degli studenti;
• Formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni, comprese le iniziative di recupero, sostegno, continuità, orientamento e/o riorientamento scolastico;
• Provvede che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, siano coerenti al PTOF e siano attuate con criteri di trasparenza e tempestività;
• Propone al Consiglio di Istituto, al fine di garantire l’arricchimento dell’Offerta Formativa, la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione.
• Formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni, comprese le iniziative di recupero, sostegno, continuità, orientamento e/o riorientamento scolastico;
• Provvede che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, siano coerenti al PTOF e siano attuate con criteri di trasparenza e tempestività;
• Propone al Consiglio di Istituto, al fine di garantire l’arricchimento dell’Offerta Formativa, la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione.
Categoria: Amministrazione trasparente | Data di pubblicazione: 03/12/2016 |
Sottocategoria: Organizzazione | Data ultima modifica: 09/12/2016 14:57:02 |
Permalink: Organi di indirizzo politico-amministrativo | Tag: Organi di indirizzo politico-amministrativo |
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